lunedì 1 ottobre 2012

FUGALE


A volte mi piace pensare che tu sia viva, che quel giorno anziché trovarti in quell’edificio fossi altrove, magari dovuta partire per un viaggio di lavoro o per volere affrontare una vita migliore, una nuova identità a cui non hai saputo rinunciare e hai preferito lasciarmi qui, rinchiuso nel mistero, torturato dal dubbio, forse per punirmi più di quello che il fato stesso già mi avesse riservato, o cosa ancor più incredibile,  ritrovarti una mattina, di un qualunque giorno, di un qualsiasi anno a casa nostra dopo il mi solito giro ritorno da Battery Park.

mercoledì 8 febbraio 2012

A BRIEF HISTORY OF THE DAKOTA


The Dakota was designed by Henry J. Hardenbergh in 1882 and is a New York City landmark (it was given historic status in 1970). Built when the area around West 72nd Street consisted of vacant land and shacks, it has stood proudly as a symbol of wealth and grace for over a century. It has been said that its name came from the idea that the land it was to stand on at that time was “as far away as the Dakotas” from the rest of New York City’s real estate development. The official address of the Dakota is 1 West 72nd Street, New York, New York.
This dramatic luxury building was built around a central courtyard and decorated with turrets, towers, finials, balconies, and gables. Located across from Central Park, the views from the upper floors are spectacular. It also allows residents easy access to the many pleasures (still to be had) in the park. Those who have at one time called the Dakota home (aside from John and Yoko) include Leonard Bernstein, Boris Karloff, Lauren Bacall, Rex Reed, and Roberta Flack.
The Dakota Apartments triggered a gradual improvement of the lower park blocks. Waves of high class residential development radiated from the Dakota's lordly towers after the building opened in 1884. Slowly, lavish townhouses, patrician apartments, and grand houses of worship rose up in the Dakota's shadow.
The photos below illustrate the changes that have come to the Dakota from the 1880s to the present day. I hope you enjoy this photographic history trip.




La New York della Rivoluzione

Durante la guerra d'indipendenza New York, costellata di trincee costruite per la sua difesa, veniva bombardata dalle truppe inglesi ed era devastata dagli incendi. Ciononostante gli abitanti continuavano a seguire le partite di cricket, le corse di cavalli e gli incontri di pugilato.
Gli inglesi presero la città nel 1776 e ne fecero il loro quartier generale.
Le truppe americane tornarono a Manhattan solo il 25 novembre 1783.


New York nell'Ottocento

Ormai diventata la più grande città e uno dei maggiori porti della nazione, New York divenne sempre più ricca.
L'industria crebbe per la facilità con cui si spedivano le merci, e magnati come John Jacob Astor diventarono milionari.
I più facoltosi si trasferirono nei quartieri alti; si realizzarono trasporti pubblici. A causa della rapida crescita, si susseguirono incendi, epidemie e crisi economiche.
Giunsero Immigrati da Irlanda, Italia e Germania: alcuni fecero fortuna, altri finirono nei bassifondi.


L'Epoca della stravaganza

Mentre i commercianti diventavano ancora più ricchi, la città visse un periodo d'oro, durante il quale fu costruita la maggior parte dei suoi opulenti edifici.
Furono spese ingenti somme per la realizzazione del Metropolitan Museum of Art, della biblioteca pubblica e della Carnegie Hall.
Si costruirono alberghi di lusso, come il Plaza e il Waldorf-Astoria, e sorsero eleganti grandi magazini. Emersero figure come William "Boss" Tweed, politico e re della corruzione e Phineas T.Barnum, fondatore dell'omonimo circo.

Dove vedere la New York stravagante:

Nelle Henry Villard Houses









martedì 7 febbraio 2012

Cronologia di New York



La prima New York

Quando, nel 1625, la Compagnia Olandese delle Indie Occidentali fondò un centro per il commercio delle pellicce chiamato New Amsterdam, Manhattan era una foresta popolata da indigeni algonchini.
I coloni costruirono le loro case alla rinfusa e le strade di Lower Manhattan sono tuttora tortuose.
Broadway, dall'olandese Breede Wegh, ebbe origine dalla pista di Weekquaesgeek. Anche Harlem ha mantenuto il nome olandese.
La città fu governata da Peter Stuyvesant, ma la colonia non produsse le ricchezze sperate e nel 1664 fu ceduta agli inglesi, che la ribattezzarono New york.


La New York Coloniale

Sotto il dominio britannico New York prosperò e la sua popolazione crebbe rapidamente. Oltre alla burattatura del grano (separazione della farina dalla crusca), principale attività commerciale, fiorì la carpenteria navale.
Via via che la città prosperava emerse una classe sociale dominante, per la quale furono realizzati mobili di lusso e suppellettili in argento.
Nell'arco del secolo e oltre in cui governò New York, l'Inghilterra si rivelò più interessata ai profitti che non alle condizioni della colonia.
La Corona britannica impose molte tasse che accrebbero lo spirito di ribellione. Alla vigilia della rivoluzione, con 20.000 abitanti, New York era la seconda maggiore città tra le colonie inglesi.

Parlando di New York...



...Parlando di New York....





Cenni Geografici
New York ha un'estensione di 780 kmq ed è abitata da più di dieci milioni di persone.
La città da nome allo stato di New York, la cui capitale è Albany, situata a 251 km più a nord.
New York è il punto di partenza ideale per visitare le città storiche di Boston e Filadelfia, nonché la capitale degli Stati Uniti, Washington, DC.


La Grande New York
New York City è composta da cinque distretti:
  1. Manhattan dove si trova la maggior parte dei luoghi d'interesse;
  2. Bronx;
  3. Queens;
  4. Brooklyn;
  5. Staten Island;


Cenni Storici
Fin da quando fu scoperta per la prima volta quasi 500 anni fa da un europeo, Giovanni da Verrazzano, la baia di New York diventò una meta molto ambita. Gli olandesi mandarono qui i primi commercianti di pellicce nel 1621, ma nel 1664 dovettero cedere la colonia, che avevano chiamato New Amsterdam, agli inglesi.
Questi la ribattezzarono New York, nome che rimase anche dopo la sconfitta degli inglesi nel 1783, al termine della guerra d'indipendenza americana.